Abbiamo avuto l’opportunità di leggere il primo cofanetto di Rat-Man Saga, la raccolta in grande formato cartonato delle esilaranti avventure del supereroe creato da Leo Ortolani. Tre cofanetti per dodici imperdibili volumi. E siamo giunti al quarto che chiude appunto il primo cofanetto di questa saga, e vogliamo parlarne con voi anche per tirare le somme su questa serie e la nostra scoperta di un personaggio ormai iconico nel panorama fumettistico italiano.

Rat-Man infatti non ha davvero un attimo di pace. Il quarto volume della Saga si apre con lui inseguito da degli uomini vestiti in pelle nera con occhiali scuri in un modo tra sogno e realtà. No, ogni riferimento a Matrix è puramente casuale e non voluto come tutti gli altri a celebri saghe di supereroi e non solo come i Fantastici 4. Infatti è assolutamente un caso che Rat-Man vada nello spazio con il fedele Brakko, l’esuberante Cinzia e il sarcastico Jordan e colpiti dalle radiazioni acquistino particolari poteri. Così particolari che non sanno come usarli nella loro vita sulla terra e salvare il mondo…

Perché nel leggere questi volumi della Rat-Man Saga abbiamo capito molto bene che il lavoro di supereroe è molto difficile e tormentato. Non ci stupiamo poi molto quando Rat-Man si risveglia dal coma e non ha per nulla voglia di tornare a farlo. Dall’altra nella Città Senza Nome sono comparsi tanti nuovi eroi e quindi serve davvero il ritorno di Rat-Man? Il nostro eroe si interroga, ha una crisi di identità nonostante il supporto proprio dell’ispettore Brakko come suo caro amico. Ma anche togliere la maschera è difficile allo stesso modo anche se forse può essere la soluzione per salvare se stesso e non solo…

Questo quarto volume di Rat-Man Saga presenta una storia più lineare e da un certo punto di vista più seria, nonostante non manchino momenti assurdi e battute sarcastiche anche con una certa sottigliezza o legate più alle immagini che alle parole. Insomma parliamo del volume che come da sottotitolo narra della fine di Rat-Man, di un eroe che riesce ad essere umano e realistico pur nel contesto assurdo in cui agisce e con lui stesso tratti e comportamenti strampalati.

Nel corso di questi 4 volumi ci siamo affezionati al personaggio ma anche a quelli di contorno ma non meno importanti. Brakko ha dei momenti molto belli di amicizia e di supporto dell’amico, non solo di un collega per combattere il crimine. Non si può non citare Cinzia sempre esilarante e divertente a smorzare anche i toni della storia più cupa in un certo senso.

Nel suo complesso anche se all’apparenza non sembra, Rat-Man ha una sua logica interna molto forte senza dimenticare salti in altre saghe o citazioni a situazioni reali e fumettistiche. Lo cogli se guardi al complesso e ripensando a questo primo cofanetto direi di trovarmi soddisfatta della lettura per come anche ha parlato e introdotto bene i personaggi e il contesto generale della storia. Il quarto volume presenta una sorta di conclusione anche se sappiamo che c’è dell’altro. Ma è la storia stessa che concede di esplorare altre situazioni e momenti, di parlare ancora di vecchie conoscenze e di introdurne altre. Rende il mondo di Rat-Man davvero grande e ancora da scoprire e infatti sono certa di andare a recuperare il proseguo.

Il costo non è indifferente, anzi, però presenta una alta qualità raccogliendo tutti i capitoli con anche un gallery a fine volume. I cofanetti sono rigidi e curati che fanno una bellissima figura in libreria. E che altro dire se non che Rat-Man e i suoi compagni fanno scompisciare dal ridere e quindi leggerli è sempre un piacere. Ma dietro il divertimento c’è una costruzione eccellente, riferimenti pop esilaranti e alle volte anche politicamente scorretti ma geniali anche per la loro sottigliezza. Insomma Rat-Man conquista e non stupisce che siamo ancora qui a parlarne dopo 25 anni.

Ricordiamo che la Rat-Man Saga è edita da Panini Comics è conta 12 volumi raccolti in 3 cofanetti. Abbiamo già parlato dei volumi 1, 2 e 3, non perdetevi le nostre recensioni. E voi cosa ne pensate di Rat-Man e di questa Saga? fatecelo sapere nei commenti e non dimenticatevi di condividere questa recensione!

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