Ci troviamo in un’epoca dove si parla spesso di democrazia e di fare scelte consapevoli per il bene comune. Tutti temi ben presenti in Demokratia, il manga di Motoro Mase che Planet Manga ha recentemente proposto in una Complete Edition cartonata che raccoglie i 5 volumi di questa serie manga del 2014 ancora attualissima.
Il manga parte dalla collaborazione tra due universitari, Meazawa che ha progettato un nuovo sistema di voto maggioritario, e Iguma che si occupa di robotica. I due si trovano a riflettere su come le scelte della maggioranza possano portare verso un essere umano ideale guidato dai nobili ideali di tante persone e non di un singolo individuo. Iguma si propone di creare un robot umanoide che possa muoversi e agire seguendo il volere di una maggioranza che usa il sistema di voto ideato da Maezawa. Un progetto al quale lavorano in segreto e che chiamano Demokratia.

Dopo anni di lavoro i due riescono a creare un robot dalle fattezze umane che chiamano Mai. L’umanoide è guidato da 3000 persone reclutate casualmente nel web. Queste persone comunicano tra loro in chat e tramite una votazione decidono cosa far fare o dire a Mai. Da sottolineare come ognuno possa suggerire le opzioni, e tra le scelte di voto ci sono quelle più scritte ma anche 2 “particolari”, inusuali e originali che non sarebbero state considerate ma qui invece hanno le stesse possibilità delle altre.
In questo modo complesso, ma alla fin fine semplice e intuitivo, i 3000 partecipanti a Demokratia iniziano a far muovere Mai, a farla uscire dal laboratorio e interagire con altre persone. Ma ben presto, pur animata da buone intenzioni e comportandosi in maniera spontanea, si troverà a vedere la complessità dell’essere umano e le conseguenze delle scelte della maggioranza. Un ragazzo tormentato dalle pressioni della madre e pieno di odio verso le altre persone, un anziano malato terminale che non vuole essere un peso per nessuno ma neanche rimanere solo: storie e situazioni comuni che uno può vivere e si trova a partecipare alle discussioni e alle scelte fatte dai partecipanti e da come decidono di far agire Mai non senza difficoltà e dubbi pratici e morali.

In Demokratia sono esplorate anche le storie di alcuni partecipanti che da anonimi diventano quasi protagonisti. Vediamo la loro vita personale e il loro background che permette di capire meglio come ragionano e fanno muovere Mai. La partecipazione a questo progetto permette loro anche di interrogarsi su se stessi e su quello che vogliono fare, in uno scambio anche positivo. Non sono però tralasciate questioni problematiche, l’anonimato del web che nasconde le persone da idee controverse e pericolose, dall’altra come il rivelare l’identità di una persona possa portare a conseguenze nella sua vita reale e ripercussioni lavorative inaspettate.
Non sono tralasciati Maezawa e Iguma con le loro ambizioni e ideali, il voler lasciare il più possibile libertà di azione ai partecipanti ma temendo per le ripercussioni di rivelare questo loro progetto. Sarà difficile man mano che la storia procede rimanere a guardare e basta proprio perché le scelte della maggioranza hanno delle ripercussioni imprevedibili sia in senso buono che cattivo.
Demokratia analizza questioni importanti sulle scelte del gruppo in situazioni problematiche anche di natura etica e morale. Si vedono i diversi punti di vista, si giudica chi non vota allo stesso modo e si indaga il perché, ci si incolpa a vicenda. Ma se la scelta della maggioranza è quella e va accettata, si può incolpare qualcuno nello specifico? Esiste una colpa collettiva e si può condividerla? Rendersi conto dell’impegno di certe situazioni e di avere a che fare con altri esseri umani e la loro vita rende le scelte più difficili e accende gli animi dei partecipanti forse rivelando la loro vera natura.

Anche per questo si arriva anche a parlare di democrazia e del suo esercizio, se davvero tutti possono esprimere una scelta o un voto o si deve avere un certo livello mentale e non. E allora si tratta davvero di democrazia se non riguarda tutti o riguarda solo persone che la pensano in maniera simile? E se le scelte arrivano a riguardare poco più che una decina di persone facilmente influenzabili siamo sempre in democrazia e tutto è lecito? Temi e questioni che anche nella nostra realtà offrono spunti di riflessione e di discussione, in maniera interessante e mostrando esempi e questioni pratiche che mettono il lettore difronte ad una sua scelta anche se fittizia.
Il manga presenta una storia realistica nonostante alcuni dettagli. Troviamo storie personali ben raccontante tra sogni, paure e difficoltà, anche comuni se non relazionabili. Si cerca di dare realismo nel spiegare la storia, il funzionamento del progetto Demokratia, senza risparmiare dettagli, infatti la prima parte è introduttiva e lenta, ma nella seconda parte troviamo più tensione, adrenalina e azione. Ci sono dei colpi di scena e domande che rimangono senza risposta, lasciando al lettore la voglia di indagarle e darsi una risposta per se stesso e la nostra società e le sue dinamiche.

Anche il disegno è realistico e non nasconde nulla, anche parti violente o che possono disturbare la sensibilità di chi legge. C’è molta attenzione ai volti dei personaggi, a dettagli e pause: c’è quel momento dove doversi concentrare su un’espressione o su un gesto, mettendo da parte anche i ballons e i discorsi. Il formato grande di questa Complete Edition permette di ammirarli nella loro bellezza, anche se certamente è un formato forse troppo grande e un po’ scomodo in fase di lettura. Essendo cartonato è però resistente, non ci sono problemi di piegatura della costina e fa una bella figura in libreria. Unica pecca è la mancanza di pagine a colori, anche semplicemente una gallery delle copertine dei volumi originali, ma per il resto bella e permette di recuperare una serie ancora attuale nelle tematiche e dal disegno molto bello.
Speriamo inoltre che dopo l’uscita di Demokratia ci possa essere la possibilità di ristampe e riedizioni di Motoro Mase, in particolare di Ikegami Lettere di morte. Incrociamo le dita a riguardo e intanto consigliamo assolutamente la lettura di Demokratia. E voi che cosa avreste fatto far a Mai?

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