Il romanzo Assassin’s Creed Valhalla: La Spada del Cavallo Bianco portato da Panini Comics Italia ci permette di immergerci nuovamente nell’universo di questo famoso franchise tra miti legati alla Tavola Rotonda e i popoli pagàni. In quest’opera vediamo fatti commessi agli avvenimenti di Assassin’s Creed: Valhalla, ma con un focus maggiore su nuovi personaggi, pur mantenendo alcuni che già conosciamo come l’Occulto Hytham.
Le donne delle nebbie
Siamo a Mercia, nel 878 d.c. Niahm è una giovane guerriera che si occupa della protezione del suo villaggio. È stata addestrata ad Avalon entrando così a farne parte delle Donne delle Nebbie a servizio della Dama di Avalon. Per questa ragione quando quest’ultima ottiene una lettera nella quale un nuovo ordine ricerca una donna abile e silenziosa per aiutarli in misteriose missioni, Niahm viene richiamata con lo scopo di infiltrarsi in questa organizzazione denominata gli Occulti, dove dovrà scoprire tutti i segreti e capire se sono un pericolo o meno.
Niahm conoscerà a Luden gli Occulti guidati da Marcella e Hytham. Il romanzo ci mostrerà tutte le implicazioni di questa particolare missione, costruendo un personaggio accattivante, che si evolve ad ogni pagina e fornisce ottimi momenti d’azione. La prima parte dell’opera procede in modo più lento per quanto riguarda la trama principale, ma questo non infastidisce particolarmente perché vengono approfonditi i protagonisti e spiegate le diverse culture, divergenze e storie di questa terra.
Tra mito e storie inedite
Ci sono diversi riferimenti alle storie di Re Artú e i racconti della Tavola Rotonda, così come molti aspetti che compongono molte delle religioni pagane veramente esiste in quel periodo storico, il tutto contornato dalla magia e dalle divinità che in questo romanzo paiono esistere veramente. Inoltre, abbiamo Excalibur con la sua classica versione anche se ottiene una nuova storia con personaggi visti sia nel videogioco che introdotti in questo volume. L’opera è quindi perfetta sia per i giocati, sia per gli appassionati della cultura norrena, del paganesimo e di tutti quei miti nati prima della religione cattolica.
Edizione
Assassin’s Creed Valhalla: La Spada del Cavallo Bianco è un brossurato di dimensioni 12.7X19.7 al prezzo di 19€. La copertina raffigura la protagonista che brandisce Excalibur, oggetto che diventa il punto focale della narrazione. Non ci sono pagine speciali con approfondimenti o che spieghino la connessione con la saga videoludica, ma ciò non influisce sulla lettura poiché è scritto in maniera che pure i neofiti possono godere senza porsi troppe domande.
Considerazioni finali
Assassin’s Creed Valhalla: La Spada del Cavallo Bianco è un’opera valida che da catturare il lettore che sia egli un fan di lunga data del franchise o qualcuno che è alle prime armi. Perfettamente adatto anche per chi non conosce assolutamente niente di questo universo.
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